Sistema di accumulo + fotovoltaico = energia elettrica giorno e notte! Scopri come nel nuovo articolo del blog.
Sapevi che puoi sfruttare l’energia prodotta dal sole anche nel bel mezzo della notte?
No, non siamo impazziti, stiamo parlando del sistema di accumulo, un insieme di batterie che consentono, appunto, di accumulare l’energia elettrica prodotta dai pannelli solari durante le ore di luce per poi utilizzarla nel corso di tutto la giornata, anche quando il sole è ormai calato da diverse ore.
Sicuramente conoscerai già il funzionamento dell’impianto fotovoltaico, e saprai anche che quest’ultimo produce energia elettrica catturando e trasformando le radiazioni solari tramite delle celle fotovoltaiche in silicio.
Anche se di piccole dimensioni, un impianto fotovoltaico è in grado di produrre buona parte del fabbisogno energetico di un’abitazione; ma senza un sistema di accumulo, l’energia prodotta può essere utilizzata soltanto nelle ore di luce quando, in realtà, la maggior parte dei consumi avviene proprio durante la sera.
In questo modo si produce sì energia elettrica utilizzando una fonte al 100% rinnovabile, senza però avere la possibilità di utilizzarla nel momento in cui c’è più bisogno.
Vediamo allora insieme qual è la soluzione migliore da applicare in questi casi, come funziona e quali sono i vantaggi.
Il sistema di accumulo
Come avrai potuto intuire, per sfruttare al meglio l’energia autoprodotta da un impianto fotovoltaico, è necessario che questo venga abbinato ad un sistema di accumulo.
In pratica si tratta di batterie specifiche in grado di immagazzinare l’elettricità che non viene immediatamente consumata, per poi utilizzarla quando serve.
Infatti, grazie all’accumulo, l’energia solare prodotta durante il giorno ma non utilizzata può essere impiegata di sera, di notte, e nei momenti di picco di consumo, riducendo al minimo qualsiasi tipo di spreco e senza dover acquistare energia dalla rete.
Ciò aumenta l’autoconsumo fino all’80-90%, con conseguenti risparmi in bolletta anche del 70%.
Un esempio
Ma facciamo un esempio pratico per capire meglio come funziona e come si crea questa sinergia tra fotovoltaico e batterie di accumulo.
Prendiamo come esempio una famiglia che trascorre gran parte della giornata fuori casa e che, di conseguenza, ha un picco di consumi di energia elettrica nel corso del tardo pomeriggio e della sera.
In questo caso, nel corso della giornata e durante le ore di luce, l’impianto produrrà energia che verrà utilizzata in casa (per sistemi di allarme, elettrodomestici e così via) ma anche immagazzinata all’interno delle batterie di accumulo.
Una volta che l’accumulatore sarà completamente carico, se c’è un eccesso di energia prodotta, questa verrà immessa nella rete elettrica e venduta.
La sera, l’energia accumulata e presente all’interno della batteria verrà poi utilizzata per alimentare gli elettrodomestici e tutti i consumi della famiglia. Se questa non fosse sufficiente a soddisfare tutti i consumi, il sistema si approvvigionerà dalla rete.
In questo modo non solo si va ad ottimizzare l’autoconsumo, ma anche a sfruttare al massimo la produzione dell’impianto fotovoltaico, azzerando e riducendo al minimo indispensabile la componente relativa all’energia in bolletta.
L’accoppiata fotovoltaico + sistema di accumulo è quindi un’accoppiata che si rivela essere vincente!
Inoltre, si tratta di un sistema particolarmente flessibile dato che può essere installato sia insieme all’impianto fotovoltaico, che in un secondo momento su un impianto fotovoltaico già installato.