Biomassa, pompe di calore e solare termico, scopri le valide alternative per riscaldare casa e dire addio per sempre al gas.
La necessità di ridurre le emissioni inquinanti sta spingendo sempre più persone a valutare delle soluzioni alternative al gas per riscaldare la propria casa.
Le opzioni green a disposizione sono diverse e contribuiscono non solo ad un maggior rispetto per l’ambiente, ma anche ad un notevole risparmio economico.
Ma è davvero possibile avere una casa senza gas?
La risposta fortunatamente è sì grazie a delle soluzioni alternative che garantiscono un maggior risparmio in bolletta e aiutano a raggiungere l’indipendenza energetica: scopriamole insieme.
Biomassa al posto del gas: pro e contro
La prima soluzione alternativa è costituita dalle caldaie a biomassa, un’opzione eco-friendly al gas.
Queste sono in grado di riscaldare qualsiasi ambiente attraverso la combustione di combustibili naturali, come pellet e cippato, andando a ridurre notevolmente l’impatto ambientale.
Rispetto al gas, le biomasse garantiscono un risparmio del 20% sui consumi, senza considerare che il costo della materia prima è notevolmente inferiore a quello del gas, oltre ad essere una fonte decisamente più stabile e sicura.
Certo è che questo tipo di impianti non permettono il raffrescamento estivo, a differenza di altre soluzioni che vedremo in questo articolo.
Pompa di calore: aria, acqua e geotermia
Un’altra soluzione alternativa al gas è costituita dalle pompe di calore grazie ai benefici ambientali e ai risparmi energetici che assicurano.
Sfruttando delle fonti rinnovabili come aria, acqua o calore geotermico, le pompe di calore riducono del 75% i consumi rispetto alle caldaie tradizionali e possono essere utilizzate sia per il riscaldamento che per il raffrescamento, rendendole così una scelta piuttosto versatile.
È bene poi sottolineare che la tecnologia delle pompe di calore è una tecnologia ormai matura e collaudata, che garantisce i massimi livelli di efficienza energetica impensabili per qualsiasi caldaia a gas, anche a condensazione, e azzera quasi del tutto le emissioni inquinanti.
Certo, il costo iniziale è più alto rispetto all’installazione di una caldaia tradizionale, ma i risparmi nel tempo e i benefici ambientali ripagano abbondantemente.
A questo proposito è importante sottolineare che per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche e con potenza nominale fino a 2000 kW, è previsto un incentivo statale che offre un contributo economico (cosiddetto conto termico) fino al 65% della spesa sostenuta.
Per ottenerlo è necessario soddisfare i requisiti tecnici e normativi stabiliti dal GSE e richiedere il contributo entro 90 giorni dalla data di fine lavori, accompagnato dalla documentazione necessaria.
Il contributo di fotovoltaico e solare termico
Infine, tra le soluzioni alternative al gas per il riscaldamento di case e edifici, non possiamo non menzionare il fotovoltaico e il solare termico con cui produrre energia elettrica green e acqua calda sanitaria a costo zero.
Grazie all’energia solare si arriva così a coprire buona parte dei fabbisogni domestici, riducendo ai minimi termini l’utilizzo di gas ed elettricità da rete, azzerando le emissioni e risparmiando in maniera significativa.
In conclusione, possiamo senza dubbio affermare che esistono diverse alternative valide ed eco-sostenibili per riscaldare la propria abitazione senza l’utilizzo di gas, ciascuna con i propri vantaggi e svantaggi da valutare con attenzione in base alle specifiche esigenze .
Noi di Cridav Italia abbiamo una soluzione per tutte le esigenze!
Fai il primo passo per dire addio al gas e contattaci: clicca qui per lasciare un recapito oppure chiama il numero verde gratuito 800 625 122.
Saremo lieti di ascoltare le vostre necessità, analizzare la situazione e proporvi la soluzione più adatta al vostro caso specifico, per garantirvi il massimo comfort abitativo nel rispetto dell’ambiente.