Bonus Colonnine elettriche: come funziona?

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Esteso a tutto il 2024 il bonus colonnine elettriche. Scopri come funziona, quali sono i requisiti necessari per potervi accedere e a quanto ammonta.

In un mondo sempre più attento all’ambiente, tantissime persone decidono di usufruire di mezzi di spostamento di natura più sostenibile, optando per un maggiore utilizzo di mezzi pubblici, oppure scegliendo di acquistare un’auto elettrica. 

Ed è proprio per promuovere ulteriormente la mobilità sostenibile che, anche per il 2024, il Governo Italiano ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini il Bonus Colonnine Elettriche

Introdotto per la prima volta ad Agosto 2022 dal Ministero dello Sviluppo Economico, questa agevolazione è stata infatti estesa per tutto il 2024 dal Decreto Milleproroghe pubblicato in Gazzetta Ufficiale qualche settimana fa. 

Vediamo nel dettaglio i vari aspetti legati a questo contributo.

Bonus colonnine elettriche: come funziona?

Il Bonus Colonnine Elettriche è a tutti gli effetti un contributo economico che consente di recuperare fino all’80% delle spese di acquisto ed installazione di un punto di ricarica elettrico.

Come già anticipato, si potrà usufruire di questa agevolazione per tutto il 2024, fino al termine delle risorse messe in campo da MISE e pari a 40 milioni di euro. 

Il Bonus in questione è destinato ai privati cittadini che decidono di installare all’interno della propria abitazione, o nelle parti comuni di edifici condominiali, delle colonnine elettriche con una potenza massima pari a 22 kW

Ricordiamo inoltre che, come per il 2022 e il 2023, il punto di ricarica deve essere destinato ad un uso privato e non può essere accessibile al pubblico. 

Inoltre, l’agevolazione consente di coprire e recuperare la gran parte delle spese sostenute, ma comunque entro delle cifre massime: 

  • in caso di privati cittadini, la somma massima recuperabile non potrà essere superiore ai 1.500 euro per richiedente;
  • invece, per quanto riguarda l’installazione di punti di ricarica in strutture condominiali, l’importo massimo può arrivare fino a 8.000 euro

In quest’ultimo caso, affinché possa avvenire l’installazione, è necessario che sia raggiunto il quorum durante l’assemblea condominiale, ovvero che sia presente l’approvazione da parte della maggioranza dei membri intervenuti durante l’incontro e che questa corrisponda ad almeno un terzo del valore del condominio.

Come richiedere il Bonus Colonnine Elettriche?

Per comprendere quali saranno nello specifico le modalità con le quali sarà possibile richiedere il Bonus Colonnine Elettriche 2024 si dovrà attendere un Decreto attuativo che definisca con chiarezza ed esattezza i passaggi da seguire per fare domanda. 

Negli anni passati, la domanda doveva essere presentata attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa del Ministero dell’Economia.

Per effettuare l’accesso alla propria area personale veniva richiesto di essere in possesso di SPID, carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) e, una volta effettuato il log-in, era sufficiente procedere alla compilazione del modulo digitale, inserendo tutte le informazioni necessarie per poter concludere la richiesta.

Molto probabilmente anche per il 2024 verrà seguita la stessa procedura ma, come anticipato, meglio attendere per sicurezza il Decreto attuativo che definirà anche i termini entro il quale fare domanda.

 

Sei interessato all’installazione di una colonnina elettrica? Vorresti usufruire del Bonus Colonnine Elettriche per installare un punto di ricarica direttamente dentro casa tua?

Il 2024 è l’anno giusto per farlo! 

Specialmente se combinata con un impianto fotovoltaico, la colonnina elettrica ti permetterà di risparmiare notevolmente sui costi relativi agli spostamenti. 

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