Sostituzione infissi: come scegliere quelli più adatti alla propria abitazione? Di quali incentivi si può usufruire per la sostituzione? Tutti i dettagli nel nuovo articolo.
Gli infissi sono una delle parti fondamentali dell’arredamento di una casa: oltre ad illuminare le stanze, porte e finestre sono in grado di dare un tocco di stile a tutta l’abitazione, anche in base all’arredamento scelto e al gusto di chi la abita.
A volte però, sia per esigenze estetiche che funzionali, può essere necessario cambiarli. Vediamo allora insieme come scegliere il materiale più adatto alle proprie esigenze e quali sono gli incentivi validi di cui si può usufruire.
PVC o alluminio? Il confronto
Innanzitutto è bene sottolineare che, in un’ottica di maggior efficienza energetica degli edifici (residenziali e non), gli infissi di ultima generazione vengono tutti realizzati in pvc o in alluminio.
Questo perché il caro e vecchio legno con cui siamo soliti vedere i serramenti delle case tipiche degli anni Sessanta o Settanta, per quanto sia bello da vedere, non è in grado di mantenere correttamente la temperatura interna delle abitazioni.
Al contrario, i metalli come l’alluminio e il pvc non solo sono più leggeri, ma anche più resistenti alle intemperie e decisamente più isolanti, sia da un punto di vista termico che acustico.
Nel caso degli infissi in alluminio, la capacità isolante è da attribuire al taglio termico, una tecnica con cui la parte interna del serramento viene isolata da quella esterna tramite uno strato di poliammide, in grado di isolare gli ambienti dalle temperature e dai rumori provenienti dall’esterno.
Viceversa, con i serramenti in pvc, l’isolamento termico e acustico è una caratteristica intrinseca del cloruro di polivinile, il materiale utilizzato per la realizzazione delle finestre che li rende completamente impermeabili e durevoli nel corso del tempo.
Entrambe le tipologie si prestano all’utilizzo in vari contesti, sia residenziali che commerciali, ma anche a tutti gli stili e gli arredi.
Sostituzione infissi: quali sono i Bonus attivi nel 2023?
Ad oggi, per sostituire gli infissi si può accedere a tre possibili incentivi: al Bonus Ristrutturazioni, all’Ecobonus e al Superbonus.
Il Bonus Ristrutturazioni consiste in una detrazione IRPEF pari al 50% delle spese sostenute entro il 31 Dicembre 2024. Si tratta quindi di un’agevolazione fiscale valida per gli immobili esistenti, oggetto di ristrutturazione e con destinazione residenziale che permette di detrarre in 10 quote annuali di pari importo tutte le spese sostenute per la sostituzione degli infissi, fino ad un massimo di spesa pari a 96.000 euro.
La stessa percentuale è valida anche per l’Ecobonus che agevola la sostituzione di serramenti su immobili esistenti di qualsiasi categoria catastale solo se questa modifica apporta dei miglioramenti delle prestazioni energetiche e dell’efficienza termica.
Infine, l’ultima agevolazione disponibile è il Superbonus con una percentuale di detrazione del 90% fino al 31 Dicembre 2023 (che andrà a ridursi al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025).
In questo caso specifico, le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione degli infissi potranno essere portate in detrazione soltanto se combinate con almeno uno degli interventi trainanti riportati dall’Agenzia delle Entrate e soltanto se comportano un aumento dell’efficienza energetica dell’immobile.
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